A condurre il discorso “silenzioso” Antonio il medico curtuliddu chi assettatu non parìa curtu, a seguire mia cognata Sonia nivura picchì non riusciva a dire la sua, Giusy lì per caso convinta di incontrare il suo boy, Antonietta rapita dal marito che pareva Jimmy Fallon dei poveri con l’aggravante o la fortuna di essere medico, Gil e moglie in silenzio...Maja battagliera e sapiente... a za Rosa assettata supa na seggia sbilenca chi osservava la compagnia in senso obliquo con il marito intento a fare un cruciverba... Sandra guarita dal covid ed in visibile ripresa, Letterio lontano da lei picchì cosciente di aver ricevuto la patente di cornuto...Ma allora Antonio quali musicanti coordinava? Quale orchestra dirigeva? Mi pareva di rivedere una scena del film “Il concerto” ma non al cinema, bensì sulla spiaggia, dove invece di pseudo musicisti e gente umile a Mosca e a Parigi, c’era una corte dei miracoli vacanziera, anche loro in attesa di rivalsa… ma da cosa?
Provvidenza e sventatezza avvolgono le vite degli abitanti estivi del Corallo. Arte, letteratura e musica si rincorrono nella semplicità di un mondo che cerca una risposta inseguendo l’eterno amore. Un agosto rovente di passioni, gioie, dolori, indifferenza vissuti con leggiadra spensieratezza nella consapevolezza che forse sarà l’ultima volta.